Data creazione: 04/01/2024 Data ultima modifica: 22/02/2024

Medicina Sportiva

Prestazione sanitaria finalizzata ad accertare l'idoneità specifica all'attività sportiva (agonistica e non): tali accertamenti, clinici e strumentali, si diversificano in base alla disciplina praticata. In alcuni casi per queste valutazioni ci si avvale anche della consulenza di altri specialisti.

 Per i residenti nella Regione Piemonte gli accertamenti obbligatori sono a titolo gratuito per gli atleti agonisti:

  • minori di anni 18 che siano iscritti a una Società affiliata alla Federazione Sportiva Nazionale o a un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI;
  • disabili, iscritti alla FISD, indipendentemente dall'età anagrafica.

Lo sportello della Medicina Sportiva è aperto al pubblico e risponde telefonicamente nei seguenti orari:

  • giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 15.

Le prenotazioni delle visite di Medicina Sportiva si effettuano (dal 1 agosto 2022) tramite l'applicativo CUP Regionale attraverso le seguenti modalità:

  • telefonicamente contattando il call center numero 0171078680 dalle ore 8:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì (giorni lavorativi) e selezionando il tasto 3 dell'albero vocale;
  • allo sportello presso gli sportelli multifunzione aslcn1 dei presidi ospedalieri dalle ore 8:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì (giorni lavorativi) e presso gli sportelli distrettuali come da orari verificabili sul sito aslcn1 al seguente link http://www2.aslcn1.it/assistenza-territoriale/distretti-sanitari/.

Per quanto riguarda la prenotazione, si conferma la possibilità tecnica di procedere sia nella prenotazione immediata, in caso di date disponibili, sia nell'inserimento in lista di attesa per poi collocare nelle date appuntamento.

SEDI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ  

  • FOSSANO - VIA OSPEDALE 23-27 (2° PIANO DEL POLIAMBULATORIO)

EFFETTUAZIONE DEGLI ACCERTAMENTI

 Gli accertamenti per l'idoneità all'attività sportiva vengono effettuati, su appuntamento, nei giorni feriali a partire dalle ore 8,15. 

  Gli atleti minorenni dovranno necessariamente essere accompagnati da un genitore o tutore oppure da persona in possesso di delega fornita da chi ne ha la potestà genitoriale.

 Al momento della visita medica è indispensabile presentare:

la richiesta di visita sportiva agonistica ( disponibile nel menu' a destra modulistica) : consegnata a mano al momento della visita o inviata  via mail   precedentemente dalla Società Sportiva

  • già compilati in ogni loro parte ( disponibili nel menu' a destra), il questionario-consenso (modulo per adulti o per minori)
  • un documento di identità valido e al codice fiscale dell'atleta
  • un documento di identità di chi ha sottoscritto il consenso, pena la impossibilità a effettuare qualsiasi accertamento
  • tesserino delle vaccinazioni dell'atleta
  • un campione di urine

   Si consiglia abbigliamento comodo e idoneo.

Dors (Centro Regionale di documentazione per la promozione della salute) ha curato, per conto della Società internazionale per l’attività fisica e la salute (Ispah - www.ispah.org), a supporto del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, la traduzione del documento di advovacy: “Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica”.

Scarica Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica, in lingua italiana, in formato pdf.. 

Questo lavoro, sostenuto da dati ed evidenze, completa e arricchisce i precedenti documenti prodotti dall’Ispah: La Carta di Toronto, Investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica  e  La Dichiarazione di Bangkok. E’ rivolto ai decisori, ai portatori di interesse dei diversi settori (salute, istruzione, lavoro, comunità, …), alla società civile, per favorire e orientare, attraverso strategie e interventi efficaci, politiche e azioni intersettoriali per la promozione dell’attività fisica e di uno stile di vita attivo secondo un modello di sviluppo sostenibile e di comunità.

“Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica” è costituito da una premessa teorico-metodologica e dalla descrizione degli otto investimenti suddivisi per setting (sanitario, scuola, luoghi di lavoro, comunità) e per temi (mobilità attiva, progettazione urbanistica, sport e tempo libero, comunicazione e mass media). Gli otto investimenti si richiamano e sono tra di loro complementari. Completano il documento un’accurata e ampia bibliografia e le modalità per aderirvi e utilizzarlo.

Gli 8 investimenti in sintesi

  1. Programmi rivolti all’intera comunità scolastica
    Promuovere l’attività fisica a scuola, in modo globale e sistemico, offrendo a bambini e ragazzi diverse opportunità per praticare attività fisica e fare movimento (educazione fisica, classi e pause attive, mobilità scolastica attiva, …). I programmi scolastici multicomponente sono quelli che risultano più promettenti nell’aumentare l’attività fisica degli studenti.
  2. Spostamenti attivi
    Favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici investendo nelle infrastrutture e creando reti di trasporto sicure e ben collegate. Sviluppare il principio della “città dei 15 minuti”: poter raggiungere, in breve tempo e in modo attivo, dalla propria abitazione, i servizi necessari per soddisfare la maggior parte dei bisogni quotidiani.
  3. Pianificazione urbanistica attiva
    Progettare un tessuto urbano compatto e con un ‘uso misto’ degli spazi. Le caratteristiche dell’ambiente costruito (parchi e spazi verdi, infrastrutture pedonali, ciclabili e di trasporto pubblico, …) contribuiscono ad aumentare la pratica dell’attività fisica e le modalità di spostamento attivo, garantendo allo stesso tempo maggiori benefici di salute e ambientali.
  4. Sistema sanitario
    Promuovere l’attività fisica, nei servizi sanitari, concentrandosi sulla prevenzione primaria e secondaria, per la forte evidenza dei benefici dell'attività fisica sia per la prevenzione che per la gestione delle malattie.
  5. Comunicazione e mass media
    Aumentare la conoscenza, accrescere la consapevolezza per motivare la popolazione ad essere più attiva. I diversi strumenti e mezzi di comunicazione disponibili sono un canale efficace per trasmettere messaggi coerenti e chiari sull'attività fisica a molte fasce di popolazione. Un’adeguata comunicazione associata a misure e programmi di promozione dell’attività fisica ne migliora i risultati.
  6. Sport e tempo libero per tutti
    Favorire la pratica sportiva e le attività ricreative nel tempo libero offrendo opportunità ai soggetti che ne hanno maggiormente bisogno, o con livelli di partecipazione più bassi, e promuovendo, allo stesso tempo, esperienze positive per chi già pratica attività sportive e/o ricreative e per chi vuole riprendere queste attività. Le politiche e i programmi per lo sport e il tempo libero devono essere integrati in politiche e programmi intersettoriali più ampi.
  7. Luoghi di lavoro
    Ampliare l’offerta e le opportunità di programmi di promozione dell’attività fisica negli ambienti di lavoro per permettere a tutte le persone, sulla base delle loro abilità, di essere fisicamente attive. Gli interventi di promozione dell’attività fisica, e in generale della salute, sul luogo di lavoro comportano, per i lavoratori, numerosi benefici in termini di benessere psicofisico e sociale incidendo, anche, sulla crescita e la performance delle aziende.
  8. Programmi comunitari
    Offrire, attraverso programmi comunitari, più di un approccio per contrastare l’inattività fisica. Le caratteristiche efficaci dei programmi comunitari includono un insieme di programmi basati sull’utilizzo dei mass media e di interventi mirati a contesti specifici (ad esempio servizi sanitari o scuole). Combinazioni di politiche, contesti e programmi sono più efficaci nell’aumentare i livelli di attività fisica della popolazione.