Data creazione: 08/11/2023 Data ultima modifica: 08/11/2023

Nutrizione

L'obiettivo principale della prevenzione è quello di migliorare la salute degli individui e della comunità. Questo avviene adottando buone pratiche di prevenzione delle malattie croniche legate alla malnutrizione in tutte le sue forme, compresi il sovrappeso e l’obesità, e rafforzando le conoscenze e le competenze dei cittadini.

Il compito del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.) in ambito di igiene della nutrizione consiste nella sorveglianza nutrizionale e nella promozione della salute, realizzata attraverso raccolte mirate di dati su abitudini alimentari, attività fisica  e peso corporeo ed attraverso interventi di prevenzione capaci di promuovere e incoraggiare stili di vita salutari sia nella popolazione generale che in gruppi specifici.

Inoltre, il S.I.A.N. ha anche il compito di promuovere l’adozione di un‘ alimentazione sostenibile cioè di una dieta che mette al primo posto la sicurezza alimentare e nutrizionale con un basso impatto ambientale. Promuove il rispetto della biodiversità e degli ecosistemi e una cultura alimentare fondata sulla riduzione degli sprechi.

Promozione di una sana alimentazione

Adottare un sano stile di vita, attraverso una corretta alimentazione e la pratica regolare di attività fisica, permette di mantenersi in salute, prevenire diverse malattie croniche e aumentare la longevità. Una sana alimentazione dovrebbe essere varia e bilanciata, non escludere alcuna tipologia di alimento, alternare il consumo di alimenti di origine vegetale e di origine animale e utilizzare prodotti poco raffinati e lavorati. Inoltre, scegliendo prodotti tradizionali, locali e di stagione l’alimentazione sarà anche più sostenibile. Le linee guida per una sana alimentazione italiana e la piramide alimentare della dieta mediterranea, in linea con le più recenti evidenze scientifiche, indicano le porzioni e le frequenze di consumo delle diverse tipologie di alimenti.

Il SIAN si adopera nel promuovere corretti stili di vita attraverso:

- progetti proposti alle scuole atti a sensibilizzare gli alunni di ogni ordine e grado sulle suddette tematiche;

- incontri con insegnanti e con la popolazione generale;

- collaborazioni con comuni e associazioni;

- collaborazioni con altri servizi dell'ASLCN1 (Consultorio, Ed. Sanitaria, Distretto, Medicina Sportiva).

Sorveglianza nutrizionale

A livello internazionale è ormai riconosciuto che il sovrappeso e l'obesità sono un fattore di rischio per l'insorgenza di patologie cronico-degenerative e una sfida prioritaria per la sanità pubblica. In particolare, l'obesità e il sovrappeso in età infantile hanno delle implicazioni dirette sulla salute del bambino e rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di gravi patologie in età adulta. La sorveglianza nutrizionale è quello strumento che permette di monitorare lo stato di salute della popolazione per la programmazione di interventi mirati a promuovere sani stili di vita già in giovane età. Per questi motivi il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) partecipa ad importanti sistemi di sorveglianza:

  1. OKkio alla SALUTE: il sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l'obesità nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) e i fattori di rischio correlati
  2. HBSC - Stili di vita e salute dei giovani in età scolare: il sistema di sorveglianza su stili di vita e salute negli adolescenti (11, 13 e 15 anni)
  3. PASSI: informazioni dalla popolazione italiana adulta sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione (18-69 anni).

Ristorazione scolastica e socio-assistenziale

La ristorazione scolastica rappresenta un settore della ristorazione collettiva in cui si concentrano peculiari valenze di tipo preventivo, educativo e nutrizionale e in cui occorre fornire garanzie di tipo igienico-sanitario e di sicurezza. Quella dell'infanzia è una fascia di età particolarmente importante perché sono proprio i bambini in età prescolare e scolare i soggetti fisicamente più vulnerabili ed esposti ai potenziali rischi causati da un'alimentazione quantitativamente e qualitativamente non adeguata. L'obiettivo delle attività svolte dal SIAN nell'ambito della Ristorazione Scolastica è quello di favorire nelle scuole la disponibilità di scelte alimentari nutrizionali corrette.

La ristorazione scolastica rappresenta un'occasione privilegiata da cui possono prendere avvio e svilupparsi strategie educative per instaurare e potenziare un corretto approccio nei confronti degli alimenti e dell'alimentazione. Dal momento che la ristorazione scolastica viene proposta in un età in cui le abitudini alimentari sono ancora in fase di acquisizione e strutturazione può e deve diventare un mezzo di prevenzione sanitaria, un primo passo per migliorare progressivamente le scelte alimentari del bambino e del contesto familiare a cui appartiene; anche la ristorazione nelle strutture socio assistenziali costituisce un’occasione irrinunciabile per garantire apporti nutrizionali corretti e adeguati ai reali fabbisogni degli anziani nel rispetto delle abitudini alimentari al fine di prevenire e contrastare la malnutrizione dell’anziano e le sue complicanze (in termini di mortalità, morbilità, autonomia funzionale e insuccesso delle terapie).

L’attenzione alla ristorazione in tali strutture rappresenta infatti, secondo il Consiglio d’Europa, il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione.

Punti cruciali sono rappresentati dalla modalità di distribuzione del pasto, dalla definizione dei criteri specifici per l’elaborazione dei menu, dalla specifica formazione delle figure professionali coinvolte, dalla maggiore consapevolezza del ruolo dell’alimentazione nella promozione della salute e nei percorsi di cura.

A questi fini le competenze dell'Igiene della Nutrizione prevedono:

  • la valutazione delle tabelle dietetiche proposte nell'ambito della Ristorazione Scolastica e della Ristorazione Socio-Assistenziale;
  • la consulenza su diete speciali nell’ambito della ristorazione collettiva (ad esempio in merito alle diete senza glutine);
  • la partecipazione a commissioni mensa;
  • le attività formative per gli operatori della cucina e/o della distribuzione;
  • le indagini sulla qualità nutrizionale dei pasti forniti mediante sopralluoghi nelle scuole a favore delle famiglie;
  • le indagini sulla qualità nutrizionale dei pasti forniti mediante sopralluoghi nelle strutture socio assistenziali.