Data creazione: 02/08/2023 Data ultima modifica: 12/02/2024

Chi siamo

L’ASL CN1 nasce nel 2008 dall’unificazione delle tre precedenti Aziende Sanitarie: 15, 16 e 17.
L'azienda si posiziona nella zona sud ovest del Piemonte con una superficie territoriale di 5790 chilometri quadrati. Il territorio di riferimento comprende 173 comuni.

Il numero di abitanti residenti al 31 dicembre 2022 è 413.273, (di cui 132.086 over 60) con una densità di popolazione (anche considerando le aree urbane di Cuneo, Mondovì, Fossano, Savigliano, Saluzzo e Ceva) fra le più basse del Piemonte.

L’Azienda rappresenta dal punto di vista dell’estensione 1/5 del territorio regionale; il 75% della sua superficie è composto da zone montane e collinari (superficie montana 57,14%; superficie collinare 18,73%, superficie in pianura 24,13%).

A fronte di una popolazione umana pari al 9,5% di quella regionale, il patrimonio zootecnico, l’entità della macellazione e della produzione degli alimenti per l’uomo e per gli animali rappresentano complessivamente il 50% circa di quello regionale.

La sede legale ed amministrativa dell'Azienda si trova  in via Carlo Boggio 12 - Cuneo

L’Azienda Sanitaria Locale CN1 è parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale e, nello specifico, del Sistema Sanitario della Regione Piemonte.

L’Azienda promuove e tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della
collettività. Svolge funzioni di analisi dei bisogni e della domanda di servizi sanitari che soddisfa attraverso: l’erogazione diretta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione o avvalendosi di soggetti accreditati, secondo i principi di appropriatezza previsti dalla normativa vigente e nell’ambito delle compatibilità economiche derivanti dal sistema di finanziamento regionale.
In particolare, l’ASL CN1 svolge un ruolo attivo di gestore di un network in cui i partner essenziali che governano e orientano la domanda di salute sul territorio sono i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e i Medici di Continuità Assistenziale.
In un’ottica di rete, uno dei punti fondamentali della mission aziendale è quello di rapportarsi con le altre Aziende Sanitarie, in particolare della provincia di Cuneo, per confrontarsi con il tessuto socio-sanitario presente sul territorio e avere un costante monitoraggio dei fabbisogni di salute della popolazione. In questa prospettiva, l’ASL CN1 si pone come obiettivo l’attivazione di progetti capaci di migliorare la qualità dei servizi sul territorio, la continuità assistenziale
e la presa in carico degli utenti per orientarli nelle scelte del proprio percorso di cura.
All’interno del network si sviluppano inoltre sinergie con soggetti istituzionali quali Enti Locali, Associazioni di volontariato e di categoria, Conferenza dei Sindaci, in un’ottica di equilibrio, appropriatezza, trasparenza, efficacia e pari opportunità.

Sono organi dell’Azienda il Direttore Generale, il Collegio di Direzione, il Collegio sindacale.

Il Direttore Generale è l'organo cui competono tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza legale dell'Azienda. Il Direttore esercita le funzioni attraverso l'adozione di provvedimenti amministrativi o con atti di diritto privato. Rientrano fra le competenze del Direttore Generale:

  • la definizione, nel quadro della programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale, degli obiettivi dei programmi aziendali da attuare, con indicazione contestuale delle relative priorità e la individuazione delle risorse necessarie al loro conseguimento, anche sulla base delle proposte formulate dal Direttore Sanitario e dal Direttore amministrativo, con il supporto del Collegio di Direzione;
  • la verifica di rispondenza dei risultati della gestione alle direttive generali impartite, con il supporto dell’Organismo Indipendente di Valutazione; - l'adozione dell'Atto Aziendale;
  • l'adozione dei Regolamenti interni e delle Procedure per l'organizzazione, la gestione e il funzionamento dell'Azienda;
  • l'adozione degli atti di "alta amministrazione" e soggetti ad approvazione della Giunta Regionale, ed in particolare l'adozione del Piano Programmatico, del Bilancio Pluriennale di Previsione, del Bilancio Economico Preventivo, del Bilancio Consuntivo di Esercizio;
  • la programmazione del fabbisogno qualitativo e quantitativo del personale; 
  • l'affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali, la stipulazione di contratti a tempo determinato per funzioni di interesse strategico, il conferimento di contratti per l'attuazione di progetti finalizzati;
  • l'adozione di tutti quegli atti che la normativa attribuisce alla sua diretta competenza.

Spetta al Direttore Generale o suo delegato la rappresentanza in giudizio dell'Azienda ed ogni decisione in merito alla promozione e resistenza alle liti, nonché il potere di conciliare e transigere.

Il Direttore Generale è coadiuvato, nell'esercizio delle proprie funzioni, dal Direttore Sanitario e dal Direttore amministrativo e può avvalersi di singoli Direttori, facenti parte del Collegio di Direzione, con possibilità di assegnare loro, mediante delega, competenze operative negli ambiti di competenza. Essi partecipano, unitamente al Direttore Generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'Azienda, assumono diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza e concorrono con la formulazione di proposte e pareri, alla formazione delle decisioni della Direzione Generale. In caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o impedimento le relative funzioni sono svolte dal Direttore Sanitario o dal Direttore Amministrativo su delega del Direttore Generale o, in mancanza di delega, dal Direttore più anziano per età.

Il Collegio di Direzione è un organo tecnico-consultivo dell’Azienda ed è costituito ai sensi dell’Articolo 17 del Decreto Legislativo 502/1992 e successive modifiche, delle specifiche indicazioni delle Leggi Regionali 10/1995 e 18/2007 nel testo vigente, della DGR 42-1921 del 27.07.2015 e della DGR 44-8029 del 7.12.2018. Il Direttore Generale, nell’espletamento delle funzioni di governo e di direzione strategica della gestione aziendale, si avvale del Collegio di Direzione, nel quale sono rappresentate le articolazioni organizzative dell’Azienda. Il Collegio assicura alla Direzione Generale una gestione operativa dell’Azienda su basi collegiali ed integrate, e costituisce la primaria sede di analisi, confronto e coordinamento tra la Direzione Generale ed i Direttori e Responsabili delle Strutture organizzative aziendali nelle elaborazioni delle linee di sviluppo dell’Azienda, concorrendo alla funzione di governo complessivo affidata al Direttore Generale. Il Collegio annovera al suo interno i seguenti Componenti con diritto di voto:

  • il Direttore Amministrativo;
  • il Direttore Sanitario;
  • i Direttori dei Dipartimenti Interaziendali, cui partecipa l’ASL CN1 - anche se non dipendenti - incardinati nell’Azienda;
  • i Direttori dei Dipartimenti aziendali;
  • i Direttori dei Distretti; 
  • i Direttori di Presidio;
  • il Direttore della SC Direzione Professioni Sanitarie;
  • un rappresentante dei Medici di Medicina Generale dell’ASL CN1, individuato dagli organismi consultivi competenti dei Medici Convenzionati con l’Azienda;
  • un rappresentante dei Pediatri di Libera Scelta, individuato dagli organismi consultivi competenti dei Pediatri Convenzionati con l’ASL CN1;
  • un rappresentante degli Specialisti Ambulatoriali esterni, incaricati nell’ASL CN1;
  • un rappresentante dei Medici di Continuità Assistenziale, incaricati nell’ASL CN1.

ll Direttore Generale può proporre al Collegio di inserire, con proprio provvedimento, membri del Collegio senza diritto di voto che, per specifiche competenze e funzioni, possano fornire un contributo professionale rilevante in materie di natura gestionale. È possibile l’invito da parte del Direttore Generale a singole sedute di altro personale dipendente o convenzionato, ed anche di esperti esterni, in relazione alla specificità degli argomenti posti all’Ordine del Giorno; la partecipazione è “senza diritto di voto”. Ai componenti del predetto Collegio non è corrisposto alcun compenso. Il funzionamento del Collegio di Direzione è disciplinato da apposito Regolamento aziendale.

Le funzioni attribuite al Collegio Sindacale sono le seguenti:

vigila sull'osservanza delle leggi e dei regolamenti e verifica la regolarità amministrativa contabile dell’Azienda;

  • verifica la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del rendiconto generale annuale alle risultanze delle scritture contabili e dei registri obbligatori, li sottoscrive e redige apposita relazione da allegare al rendiconto stesso esprimendo eventuali proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione;
  • esamina gli atti di bilancio e quelli di cui all'articolo 4, comma 8 della legge 412/91;
  • effettua, almeno trimestralmente, verifiche per accertare la consistenza di cassa;
  • può chiedere notizie al Direttore Generale, che è tenuto a fornirle, sull'andamento dell'Azienda;
  • redige, almeno semestralmente, una relazione sull'andamento dell'Azienda e la trasmette alla Regione, al ministero del tesoro nonché al Direttore Generale e alla rappresentanza dei Comuni;
  • svolge ogni altra attribuzione ad esso affidata dalla legge.

I Sindaci possono, in qualsiasi momento, procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo presso gli uffici e le strutture dell'Azienda e prendere visione di tutti gli atti amministrativi e contabili; qualora dalle attività di vigilanza e di verifica effettuate emergano gravi irregolarità nella gestione o questa presenti situazioni di disavanzo, il Collegio dei Sindaci ne dà immediata comunicazione al Presidente della Giunta Regionale.

Consiglio dei Sanitari

Il Consiglio dei Sanitari è Organismo collegiale elettivo di direzione e partecipazione, con funzioni di consulenza tecnico-sanitaria; lo presiede il Direttore Sanitario d’Azienda.

Il Consiglio dei Sanitari fornisce parere obbligatorio non vincolante al Direttore Generale per le attività tecnico - sanitarie anche sotto il profilo organizzativo, e per gli investimenti ad esse attinenti, esprimendosi, altresì, sulle attività di assistenza sanitaria e sulla relazione socio-sanitaria aziendale, di cui all’art. 17 della Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 18.

L’organizzazione e il funzionamento del Consiglio dei Sanitari sono disciplinati da apposita deliberazione della Giunta Regionale e da Regolamento aziendale.

Regolamento Consiglio dei Sanitari

Composizione del Consiglio dei Sanitari eletto il 7 febbraio 2024

Delibera n. 49 del 12 febbraio 2024

Allegato B

Il simbolo identificativo dell’ASL CN1 è costituito graficamente dall’immagine derivante dalla fusione di numerose linee che identificano i percorsi all’interno del “sistema salute” unendosi per formare una croce, simbolo della sanità.

Sulla sinistra tre diversi quadrati rappresentano le tre precedenti realtà che si fondono per formare la nuova grande azienda. I colori (rosso, verde e blu) sono ripresi dal logo della Provincia di Cuneo per identificare l’appartenenza territoriale dell’azienda. 

A fianco dell’immagine, è riportata la dicitura «A.S.L. CN1 Azienda Sanitaria Locale di Cuneo, Mondovì e Savigliano» come richiesto dalla Regione Piemonte.

Utilizzo logo e richiesta patrocinio