Le persone LGBT+ sono tutt’oggi vittime di pesanti discriminazioni in ogni aspetto della vita, compresi l’accesso alle cure e l’utilizzo dei servizi socio-sanitari. Gli atteggiamenti conseguenti alla omo/lesbo/bi/trans-negatività, reali o percepiti, possono avere un forte impatto in termini di salute, sia perchè correlati ad un aumentato rischio di disagio psicologico, sia per l’effetto deterrente che porta a limitare l’utilizzo dei servizi sanitari da parte di questa fascia di popolazione. La Medicina Interna di Mondovì, promotrice dell’ottica genere-specifica in medicina per ASL CN1, in collaborazione con Arcigay Grandaqueer, ha elaborato un questionario volto stabilire la rilevanza di questo fenomeno, mediante l’analisi qualitativa e quantitativa della discriminazione percepita. Invitiamo tutti alla compilazione del questionario, non solo le persone LGBT+: si tratta di un passo importante verso il raggiungimento di una reale inclusività ed equità di cura, principio nel quale ASL CN1 crede fortemente.