Il Collegio Sindacale è l'organo dell'Aziende Sanitaria Locale, cui spetta il controllo dell'osservanza delle Leggi e della corretta gestione economica e finanziaria dell'Azienda da parte del Direttore Generale.
Nomina e funzionamento del Collegio Sindacale
La nomina del Collegio Sindacale ed il suo funzionamento sono regolati dal D.Lgs. n. 502/1992 e dalla Legge Regionale 10/1995, innovata dalla Legge Regionale 15/2014.
Il Collegio è nominato dal Direttore Generale ed è composto da tre membri, in possesso dei requisiti di cui all'Articolo 3-ter del D.Lgs. n. 502/1992, designati rispettivamente: a) uno dal Presidente della Giunta Regionale, con funzioni di Presidente, nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati); b) uno dal Ministero dell'Economia e delle Finanze; c) uno dal Ministero della Salute.
Il Collegio, nella prima seduta, convocata dal Direttore Generale entro cinque giorni dal provvedimento di nomina, elegge il Presidente. Nel caso di assenza o impedimento del Presidente le relative funzioni sono esercitate dal componente più anziano di età.
Il Collegio dura in carica tre anni dall’insediamento ed i suoi componenti possono essere riconfermati; si riunisce almeno una volta al mese. Le deliberazioni del Collegio sono adottate a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Di ogni riunione viene redatto verbale, sottoscritto dagli intervenuti. Il componente dissenziente deve far iscrivere a verbale i motivi del proprio dissenso. I Verbali sono inseriti nel Sistema PISA del Ministero delle Finanze, consultabile dai Componenti il Collegio, dal Ministero stesso e dalla Regione.
Ai membri del Collegio, in base alle citate norme nazionali e regionali, spetta una indennità annua lorda pari al 10% degli emolumenti del Direttore Generale, mentre al Presidente del Collegio è riconosciuta una maggiorazione pari al 20%; ad essi è inoltre riconosciuto, in proporzione a quanto prima enunciato, il premio incentivante annuale, stabilito dalla Regione per il Direttore Generale, al massimo pari al 20% dell’emolumento. Ai membri del Collegio spetta, altresì, il rimborso delle spese di viaggio sostenute per lo svolgimento dell'incarico, nella misura massima annuale del 10% dell'indennità, come dispone la L.R. 22/2015.
I Componenti del Collegio Sindacale sottostanno alle regole del Codice di Comportamento aziendale, che riporta tutte quelle del Codice di Comportamento nazionale e ne introduce alcune mirate alla realtà dell'A.S.L. CN1.
Compiti del Collegio Sindacale
Il Collegio in particolare:
a) verifica la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del rendiconto generale annuale alle risultanze delle scritture contabili e dei registri obbligatori, li sottoscrive e redige apposita relazione da allegare al rendiconto stesso esprimendo eventuali proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione;
b) esamina gli atti di bilancio e quelli di cui all'articolo 4, comma 8, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
c) effettua, almeno ogni trimestre, verifiche intese ad accertare la consistenza di cassa;
d) può chiedere notizie al Direttore Generale, che è tenuto a fornirle, sull'andamento dell'Azienda;
e) redige, almeno semestralmente, una relazione sull'andamento dell'Azienda e la trasmette alla Regione, al Ministero del Tesoro nonché al Direttore Generale e nel caso delle U.S.L., alla rappresentanza dei Comuni di cui all'articolo 15 e, nel caso di A.O., per conoscenza, al Sindaco del Comune in cui è ubicata l'Azienda stessa;
f) svolge ogni altra attribuzione ad esso affidata dalla legge.
Gli atti deliberativi individuati alla lettera b) del punto sopra stante sono trasmessi al Collegio almeno 5 giorni prima della pubblicazione nell'albo pretorio.
Entro 5 giorni dal ricevimento dell'atto, il Collegio notifica al Direttore Amministrativo gli eventuali rilievi. Il mancato inoltro di rilievi entro tale termine equivale a riscontro positivo.
Relativamente agli atti di Bilancio il Collegio redige, entro 15 giorni dal loro ricevimento, apposita relazione.
I Componenti possono, in qualsiasi momento, procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo presso gli uffici e le strutture dell'Azienda e prendere visione di tutti gli atti amministrativi e contabili.
Qualora dalle attività di vigilanza e di verifica emergano gravi irregolarità nella gestione o questa presenti situazioni di disavanzo, il Collegio ne dà immediata comunicazione al Presidente della Giunta Regionale.
Il Collegio Sindacale dell'A.S.L. CN1 in carica
Con la Deliberazione N° 104 del 11.03.2025, preso atto delle allegate dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, circa l'assenza di incompatibilità dei 3 designati, il Direttore Generale ha nominato l'attuale Collegio Sindacale dell'A.S.L. CN1, così composto:
- Dottor Marco Caviglioli, nato a Carrara (MS) il 21.06.1953, designato dalla Regione Piemonte, con funzioni di Presidente;
- Rag. Basso Laura, nata a Cuneo il 14.05.1962, designata dal Ministero della Salute;
- Dottor Salvatore Chirra, nato a Oristano il 25.08.1961, designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Previa convocazione del Direttore Generale, annunciata nella Deliberazione di nomina stessa, il Collegio si insedia il 18.03.2025
Si riporta la Deliberazione n° 104 del 11.03.2025 di nomina dell'attuale Collegio.
Il compenso
La DGR 24-412 del 21.11.2024 ha rideterminato il trattamento economico dal 01.01.2025 dei Direttori Generali, riverberando effetti sulle indennità ed il rimborso spese dei componenti il Collegio Sindacale.
In pratica la Giunta Regionale ha incrementato i trattamenti economici dei Direttori Generali delle AASSRR piemontesi. La Direzione Generale dell’A.S.L. CN1, inserita nella Fascia I, ha un emolumento annuale pari a € 154.937,00 che, sulla base delle norme discendenti dal D.P.C.M. 502/95, può essere integrato annualmente da un premio incentivante, al massimo pari al 20% (€ 31.987,4), per il risultato raggiunto sugli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, assegnati dalla Regione.
Per effetto di quanto sopra dal 01.01.2025 in capo al Collegio Sindacale spettano:
- al presidente del Collegio un trattamento economico complessivo lordo di € 18.592,44 (10% dell’indennità del Direttore Generale + 20%) ed un premio incentivante massimo di € 3.718,48 (20% del trattamento economico complessivo); il rimborso delle spese, che per la norma regionale sopra citata, non può superare la cifra di € 1.859,24, pari nel complesso dell’anno al 10% dell’emolumento;
– ai componenti un trattamento economico complessivo annuo lordo di € 15.493,7 (10% dell’indennità del Direttore Generale) ed un premio incentivante massimo di € 3.098,74 (20% del trattamento economico complessivo); ad esso si aggiunge il rimborso delle spese, non superiore alla cifra di € 1.549,37, pari nel complesso dell’anno al 10% dell’emolumento.
Il Collegio, naturalmente ha sempre redatto la Relazione sui Bilanci dell'Azienda.
Il Collegio ha esaminato nella seduta del 15.05.2024 la Deliberazione del Direttore Generale N° 152 del 30.04.2024 “AADOZIONE BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2023”. A conclusione dei lavori, il Collegio ha redatto la "Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Consuntivo", inserita nel Verbale N° 6/2024, che è stato poi inviato alla Regione con nota protocollo n. 65928 del 15.05.2024.
Il Collegio ha esaminato nella seduta del 10.12.2024 la Deliberazione del Direttore Generale N° 536 del 28.11.2024 “ADOZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2025 IN FORMA DI PROVVISORIO TECNICO”. A conclusione dei lavori, il Collegio ha redatto la "Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Preventivo", inserita nel Verbale N° 14/2024, che è stato poi inviato alla Regione con nota protocollo n. 163391 del 10.12.2024.
DGR 14-815/20257XII del 24.02.2025 "Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. Approvazione con prescrizioni dei Bilanci consuntivi, esercizion 2023, delle Aziende Sanitarie Regionali (AA.SS.RR.) ai sensi della L. 30 dicembre 1991, n. 412, della L.R. 31/92 s.m.i. e delle DD.G.R. 18-23906 del 02.02.1998 e 55-8745 del 17.03.2003".