Anoressia, bulimia e disturbi da alimentazione incontrollata sono gravi patologie che esprimono una sofferenza profonda. Il corpo si riempie e si svuota, dimagrisce fino all’osso, ingrassa fino a scoppiare: è il segno visibile di gravi disagi psicologici che rappresentano la vera sofferenza e devono essere compresi e trattati.
Queste patologie possono essere rappresentate come un iceberg.
La punta che emerge è costituita, nell’anoressia, dal rifiuto del cibo, dal conteggio ossessivo delle calorie e dall’iperattività. Nella bulimia da abbuffate seguite da vomito auto-indotto.
Nei disturbi da alimentazione incontrollata si verifica un’assunzione smodata e continua di cibo che porta ad un importante aumento di peso.
La parte sommersa, che non si vede, di questo “iceberg”, è il luogo dove si situano le problematiche soggettive, i vissuti, le emozioni, il dolore, le esperienze che hanno segnato la vita.
Dai disturbi del comportamento alimentare, si può guarire. Non basta solo conoscere il problema, bisogna affrontarlo. Modificare, in modo naturale e duraturo, le proprie abitudini alimentari,diventando protagonisti del proprio destino, si può.
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