Data creazione: 29/09/2023 Data ultima modifica: 14/02/2024

Riproduzione Umana Assistita

Il Centro di Riproduzione Umana Assistita si trova all’interno del Presidio Ospedaliero SS. Trinità di Fossano al III piano del quale utilizza le strutture, gli impianti, le apparecchiature, i servizi e il personale di supporto.

É costituita da due sezioni fondamentali:

Ambulatorio di Procreazione Medicalmente Assistita che comprende:

  • Sala d’attesa
  • Segreteria
  • Ambulatorio di andrologia
  • Ambulatorio di ginecologia con saletta ecografica

 Blocco Trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita che comprende:

  • Sala d’attesa
  • Camera degenza temporanea 
  • Saletta ginecologica per gli interventi
  • Sala visite 
  • Criobanca 
  • Laboratorio di seminologia 
  • Laboratorio di embriologia

I REQUISITI IMPIANTISTICI Sono conformi a quanto previsto dalle normative vigenti. La struttura è stata progettata secondo criteri di massima sicurezza per la coppia: ricambi e filtrazione dell’aria negli ambienti di trattamento, climatizzazione con idonee condizioni di temperatura e umidità, spazi separati dal resto della struttura mediante zone filtro, impianto elettrico con gruppo di continuità, gruppo elettrogeno e attrezzature tecnologicamente avanzate.

Il Centro è iscritto dal 1996 al Registro Nazionale dei Centri di Procreazione Medicalmente Assistita dell’Istituto Superiore di Sanità. Dal 2006 è stato riconosciuto, dalla Regione Piemonte, come uno dei tre Centri pubblici della Regione autorizzati a erogare prestazioni di Procreazione Assistita di I, II e III livello con D.G.R n° 23-2687 del 24-04-2006.

Dal 2018 è iscritto nell’elenco dei centri PMA certificati dal Centro Nazionale Trapianti e dalla Regione Piemonte in seguito alla ispezione effettuata per la conformità ai Decreti Legislativi 191/2007 e 16/2010.

La mission del nostro centro è offrire un adeguato iter diagnostico-terapeutico alla coppia infertile, in campo ginecologico e andrologico, finalizzato alla valutazione e diagnosi del problema e, quando appropriato, all’eventuale offerta di tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). A tal fine la nostra struttura intende garantire:

  • un’adeguata risposta ai bisogni riproduttivi delle donne in ogni fase di vita;
  • percorsi diagnostici-terapeutici per le coppie sterili, adeguati agli standard nazionali e internazionali e centrati sulla donna e sul partner;
  • il lavoro in équipe, come unità coordinata che riconosce le abilità e stima i contributi di ogni membro della squadra fornendo un ambiente emotivamente di appoggio nel lavoro.

Il centro, in accordo con la mission aziendale, ispira la propria azione al rispetto della dignità umana, all’equità e all’etica professionale favorendo, tra i suoi obiettivi, la centralità del paziente e la qualità clinico-assistenziale perseguita mediante la qualificazione continua del personale. Nell’espletamento delle varie attività, il Centro si è sempre impegnato al rispetto del cittadino come soggetto del diritto inalienabile alla salute ed ha considerato ogni persona che si rivolge alla Struttura nella duplice veste di:

  • paziente, poiché portatore di un bisogno diagnostico/terapeutico;
  • utente, poiché ha riposto la sua fiducia nella Struttura.

Per perseguire tali obiettivi, il Centro ha come punti di riferimento i seguenti principi:

  • uguaglianza e imparzialità verso tutte le coppie del Centro;
  • trasparenza e semplicità dei percorsi amministrativi;
  • efficienza organizzativa nella gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie, utilizzando con responsabilità le risorse disponibili;
  • efficacia tecnica seguendo costantemente l’evoluzione delle scienze;
  • formazione continua e una partecipazione di tutto il personale operante presso la Struttura per aumentare conoscenza e abilità per il miglioramento della   cura dell’infertilità di coppia.

  • Dott.ssa Iazzolino Elena dirigente medico responsabile del cento
  • Dott.ssa Pittatore Giulia Ginecologa
  • Dott.ssa Leoncini Sara Ginecologa
  • Dott.ssa Di Simone Debora dirigente biologo 
  • Dott.ssa Nozzi Daniela dirigente biologo 
  • Dott.ssa Admitable Cristina tecnico di laboratorio biomedica
  • Infermiera Ambrogio Chiara
  • Infermiera Baldo Federica
  • Infermiera Mascarello Patrizia
  • Infermiera Teobaldi Ivana 
  • Coordinatrice Ostretriche Noemi Levrone
  • Ostetrica Zorniotti Graziella
  • Consulente andrologica dott.ssa Galletto Elisa 
  • Consulente psicologa dott.ssa Gastaudo Isabella 
  • Consulente anestesista dott Allemani Guido
  • Consulente anestesista dott Omodeo Claudio
  • Operatore Socio Sanitario  Vincenza Scarano 

Le principali prestazioni diagnostiche che il centro offre sono:

  • Visite e consulenze andrologiche e ginecologiche inerenti l'infertilità
  • Diagnostica dell'infertilità maschile: spermiogrammi e test di capacitazione
  • Monitoraggi ecografici ed ormonali della crescita follicolare
  • Biopsie endometriali
  • Isterosonosalpingografie
  • Ecografie ostetriche, pelviche e transvaginali per le pazienti afferenti al centro

Tecniche di inseminazione artificiale

 L’inseminazione Intrauterina (I.U.I)

L'inseminazione intrauterina (IUI) è la tecnica più semplice (I livello) di Procreazione Medicalmente Assistita, è eseguita in regime ambulatoriale, è indolore e non richiede particolari accorgimenti successivi da parte della donna.

Questa tecnica è indicata in casi di:

  • Pazienti con amenorrea o oligomenorrea di origine ipotalamica o ipofisaria
  • Pazienti con amenorrea o oligomenorrea da ovaio policistico (normo gonadotrope)
  • Endometriosi minima o moderata
  • Fattore tubarico monolaterale
  • Infertilità maschile da disturbi dell’eiaculazione
  • Alterazioni dei parametri del liquido seminale di grado lieve-moderato
  • Precedente fallimento di cicli di rapporti mirati
  • Infertilità di coppia di tipo idiopatico
  • Fattore cervicale
  • Prevenzione del rischio di trasmissione di malattie infettive in coppie siero discordanti

Criteri di esclusione:

  • Tube occluse
  • AMH<1ng/ml, FSH>10UI/I
  • Fattore maschile grave (<5 milioni di spermatozoi capacitati)

La metodica consiste :

  1. Monitoraggio ecografico della crescita follicolare fino alla comparsa di 1 (massimo 2) follicoli maturi, previa blanda stimolazione ormonale.
  2. Induzione farmacologia dell’ovulazione.
  3. Inserimento in utero, mediante catetere, del seminale pre-trattato in laboratorio di seminologia.
  4. Supporto ormonale della fase post-ovulatoria con progesterone sino alla determinazione dell'avvenuta gravidanza mediante un test ematico (BHCG).

Lo scopo di questa tecnica è deporre, in periodo fertile, a livello del fondo della cavità uterina, vicino al punto d’inserzione delle tube , una frazione di sperma di elevata qualità. Tale manovra consente di ridurre la distanza che gli spermatozoi devono percorrere per raggiungere l’ovocita.

Fecondazione in vitro (FIVET / ICSI)

La fecondazione in vitro (FIVET/ICSI) con successivo trasferimento in utero degli embrioni è una tecnica di II livello.

Questa tecnica è indicata in casi di:

  • Assenza, occlusione o danno bilaterale delle tube;
  • Alterazioni dei parametri del liquido seminale di grado severo
  • Endometriosi pelvica e/o ovarica; 
  • Fattore ovocitario da ridotta riserva ovarica; 
  • Sterilità idiopatica con fallimento di terapia di I livello; 
  • Scongelamento di gameti.

Criteri di esclusione

  • Età: 46 anni compiuti

  • AMH basale inferiore a 0,2 ng/mL, FSH superiore a 20mlU/mL

  • Valore del Body Max Index (BMI) superiore a 30

  • Pazienti con numero di tagli cesarei superiore a 2

Il numero massimo di cicli erogabili in convenzione con il SSR è di 6

Nel caso della FIVET la fecondazione degli ovociti avviene in vitro cimentando un numero prestabilito di spermatozoi con motilità progressiva per ogni ovocita da fecondare. Nel caso della ICSI invece la fertilizzazione avviene attraverso una tecnica di microiniezione, e si esegue iniettando direttamente lo spermatozoo nell’ovocita da fecondare. La scelta della tecnica di fecondazione degli ovociti (FIVET o ICSI) da parte degli Embriologi avviene in base alla qualità degli ovociti, del liquido seminale e al risultato di precedenti trattamenti per cercare di garantire il migliore risultato possibile.

In cosa consiste la metodica

  1. Somministrazione giornaliera alla donna, per via parenterale, di ormoni per lo sviluppo di follicoli multipli.
  2. Valutazione ormonale ematica ed ecografica per monitorare la stimolazione follicolare (questa fase ha una durata di circa 10 – 14 giorni).
  3. Induzione farmacologica dell’ovulazione.
  4. Prelievo delle cellule uovo (a maturazione follicolare completa) mediante aspirazione del liquido follicolare per via transvaginale con ago sottile e sotto controllo ecografico. Tale procedura è eseguita in anestesia locale
  5. Fetilizzazione degli ovociti.
  6. Valutazione al microscopio dopo circa ventiquattro ore dell’avvenuta fecondazione.
  7. Trasferimento embrionale dopo due, tre o cinque giorni deponendo tramite un catetere molto sottile gli embrioni e/o blastocisti sul fondo dell’utero. Il trasferimento embrionale avviene in regime ambulatoriale e senza anestesia 
  8. Supporto ormonale con progesterone sino alla determinazione dell’avvenuta gravidanza mediante un test ematico (BHCG).

Prelievo Dei Gameti Dal Testicolo (Tecniche Di Terzo Livello)

L’Andrologo gestisce il percorso diagnostico-terapeutico dell’uomo e valuta l’opportunità o meno di un trattamento specifico medico e/o chirurgico. Nel caso in cui si giunga a una diagnosi andrologica di azoospermia (assenza di spermatozoi nell’eiaculato) può essere posta indicazione al recupero chirurgico degli spermatozoi unitamente o meno a contemporanea ricanalizzazione microchirurgica delle vie seminali laddove la patologia andrologica sia rappresentata da un’ostruzione acquisita delle vie seminali stesse.

Gli spermatozoi eventualmente recuperati possono essere utilizzati per la crioconservazione e/o la fecondazione con tecnica ICSI.

Preservazione della fertilità

Alcune patologie oncologiche, ginecologiche, uro-andrologiche o autoimmuni, come pure alcune terapie che devono essere intraprese per la cura di tali patologie, possono determinare una perdita permanente della capacità riproduttiva. Per proteggere la propria fertilità è possibile accedere al programma di crioconservazione delle cellule riproduttive prima di iniziare le suddette terapie.

Sono ammessi al programma di preservazione della Fertilità :

  • Pazienti con problematiche ginecologiche:  mediante crioconservazione di ovociti ,in età potenzialmente fertile, con:
    • Tumori di pertinenza ginecologica che richiedono interventi chirurgici demolitivi delle gonadi e/o trattamenti gonadotossici (chemioterapia, radioterapia ecc.)
  • Pazienti pediatrici: pazienti fino ai 18 anni di età con:
    • Neoplasie che richiedono trattamenti gonadotossici (chemioterapia, radioterapia , trapianto di cellule staminali ematopoietiche)
  • Pazienti con problematiche uro-andrologiche:
    • Tumori di pertinenza urologica che richiedono interventi chirurgici demolitivi delle gonadi e/o trattamenti gonadotossici (chemioterapia, radioterapia ecc.)
    • Gravi oligoastenospermie e/o criptozoospermie
    • Interventi chirurgici con alto rischio di azoospermia o deficit della funzione eiaculatoria post-operatoria.

Sono esclusi dal programma di preservazione della fertilità :

  • Donne di età superiore ai 45 anni
  • Pazienti con malattia oncologica metastatica con sopravvivenza inferiore all’anno
  • Pazienti minorenni dove non si ottiene un consenso informato firmato dal paziente e controfirmato da entrambi i genitori o dal tutore legale
  • Pazienti che per motivi clinici non possono differire i trattamenti terapeutici sia chirurgici che farmacologici

Crioconservazione dei Gameti maschili e femminili

La crioconservazione dei gameti consiste nel congelamento e nel deposito a basse temperature (-196°C) utilizzando azoto liquido. Sono generalmente conservati:

  • Spermatozoi da eiaculato: metodica molto semplice ed efficace e non riserva particolari difficoltà; riveste notevole importanza nei casi in cui esista la possibilità di perdere la propria fertilità a seguito di chemioterapia o terapia radiante;
  • spermatozoi ottenuti mediante recupero chirurgico.
  • Ovociti : nel caso in cui al prelievo ovocitario, per qualsiasi motivo, non segua la fecondazione o quando il numero di ovociti è superiore a quelli necessari per il trattamento, gli ovociti soprannumerari possono essere  crioconservati e utilizzati in seguito, senza necessità di ripetere la stimolazione della crescita follicolare e il prelievo ovocitario; essa riveste inoltre notevole importanza nei casi in cui esista la possibilità di perdere la propria fertilità a seguito di chemioterapia o terapia radiante.

Il consenso al mantenimento/eliminazione  del proprio materiale biologico, presso la Criobanca del Centro, deve essere reiterato annualmente e prevede la compilazione di un modulo da restituire al Centro con la volontà dell’interessato datato e firmato .

Crioconservazione degli embrioni

 Il  congelamento embrionario è eseguito solamente nei casi previsti dalla Sentenza 151/2009 della Corte Costituzionale ed il trasferimento degli stessi andrà realizzato quanto prima o comunque non appena possibile.

Apertura al pubblico

  • Dal lunedì al venerdì  dalle 7.00 alle 14.30
  • Sabato e domenica secondo necessità dei trattamenti in corso

Prenotazioni

Le prenotazioni possono essere effettuate tramite Cup  Regionale ( per le prime visite ), telefonicamente o direttamente presso il centro per le restanti  prestazioni:

  • Presso il  centro dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 allo 0172699307
  • Tramite Cup regionale 800.000.500

Recapiti

Segreteria del centro : 0172 699307  - 0172699290

Laboratorio di seminologia ed embriologia :0172699249

Blocco operatorio: 0172699312

e.mail : rua.fossano@aslcn1.it

Il centro si trova al 3° piano dell’ospedale SS. Trinità di Fossano (CN), in via Ospedale, 4.

 È raggiungibile:

  • In auto , con la Statale n° 20 Cuneo-Torino
  • In auto , con l’autostrada Torino-Savona(Casello Marene da Torino, Casello Fossano da Savona)
  • In treno, con le linee Cuneo - Torino e Torino - Savona
  • In autopullman per i territori limitrofi

L’Ospedale  S. S. Trinità è situato nel centro cittadino vicino al Castello degli Acaja. A 200 metri dall’Ospedale è presente un parcheggio a pagamento e a 100 metri, in Piazza Vittorio Veneto, è presente un parcheggio sotterraneo gratuito.