Data creazione: 20/10/2023 Data ultima modifica: 25/03/2024

Assistenza Protesica

Il Servizio sanitario nazionale assicura, agli aventi diritto, l’assistenza protesica e integrativa, con la fornitura di ausili e protesi secondo quanto previsto dal Nomenclatore tariffario nazionale, di prodotti dietetici e di materiali per medicazione.

Ogni dispositivo (protesi, ortesi o ausilio) contenuto nel nomenclatore è individuato da uno specifico codice e da una descrizione delle principali caratteristiche funzionali e di utilizzo.
L’erogazione dei dispositivi protesici avviene con oneri a totale carico del Servizio Sanitario Regionale, salvo il caso di prescrizione di dispositivo non incluso nel nomenclatore ma riconducibile per omogeneità funzionale ad un dispositivo incluso; in tale ipotesi l’eventuale differenza economica tra la tariffa prevista dal nomenclatore e il costo del dispositivo è a carico dell’assistito.

In ognuno dei 4 Distretti dell'ASL CN1 sono presenti gli Uffici di assistenza Protesica che si occupano delle autorizzazioni di protesi e ausili diretti. In particolare vengono erogati:

  • ortesi protesi (corsetti, busti, collari, minerve);
  • presidi per la deambulazione (calzature, plantari, tutori, staffe, protesi d'arto);
  • ausili e presidi per la locomozione (stabilizzatori, carrozzelle);
  • protesi acustiche, fonetiche e presidi per la comunicazione;
  • protesi oculari e presidi per non vedenti e ipovedenti;
  • protesi mammarie;
  • protesi d'arto;
  • ausili antidecubito e letti ortopedici;
  • ausili assorbenti per persone incontinenti
  • ausili per stomie e cateteri (sacche, placche, raccoglitori);
  • microinfusori e materiale di consumo (set infusione, serbatori sensori,...);
  • ausili per la terapia respiratoria (cpap, ventilatori, aspiratori,...

Possono accedere alla fornitura di dispositivi protesici i soggetti di seguito individuati, in relazione alla loro menomazione e disabilità invalidante:

  • Gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti nonché i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità permanente;
  • Gli istanti in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni previste dall’art.1 della Legge 11 febbraio 1980, n.18;
  • Gli istanti in attesa di riconoscimento cui, in seguito all’accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica dell'ASL, sia stata riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo, risultante dai verbali di cui all’art.1, comma 7, della Legge 15 ottobre 1990, n.295;
  • I soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia grave che obbliga all’allettamento, previa presentazione di certificazione medica;
  • I soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, previa presentazione di certificazione medica;
  • I ricoverati in struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico responsabile dell’unità operativa certifichi la contestuale necessità e urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione, ai fini dell’attivazione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente. Contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità.

Per poter ricevere protesi ed ausili, il cittadino - anche su indicazione del medico di famiglia - deve rivolgersi ad un medico specialista pubblico che individua il dispositivo protesico più idoneo e lo prescrive.

Il dispositivo protesico prescritto può essere fornito:

  • direttamente dalla Azienda Sanitaria di residenza;
  • consegnato da negozi autorizzati.

L'utente, in possesso del preventivo per l'erogazione del presidio, consegnerà tutta la documentazione allo Sportello Multifunzionale.

Sarà cura degli uffici assistenza protesica dell'ASL di residenza dell’utente autorizzare la prescrizione e fornire o autorizzare il fornitore alla consegna delle protesi/ausili.

Dopo la consegna del dispositivo protesico, l’utente deve far collaudare il dispositivo ricevuto dal medico specialista che ha effettuato la prescrizione, al fine di verificarne la corretta realizzazione e funzionalità. 

La valutazione della necessità di tali ausili può essere effettuata dal proprio medico di famiglia o da un medico specialista di struttura pubblica. Con la prescrizione è sufficiente recarsi presso lo Sportello Multifunzionale. Sarà cura del Distretto inserire sul Portale la prescrizione con il relativo grado di incontinenza. L'assistito potrà rivolgersi c/o una Farmacia Territoriale e/o negozio autorizzato per la fornitura dei presidi per incontinenza che verranno consegnati direttamente a domicilio con cadenza periodica. Per gli assistiti domiciliati c/o RSA o Strutture convenzionate la fornitura di tali presidi avverrà direttamente a cadenza periodica per tutti gli ospiti. 

ORARIO APERTURA MAGAZZINO PROTESICA

SAVIGLIANO
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